Resistivo, capacitivo o infrarosso? Saper scegliere il touchscreen giusto.

Resistivo, capacitivo o infrarosso? Saper scegliere il touchscreen giusto.
I touchscreen sono diventati un componente essenziale in molte soluzioni di Digital Signage, consentendo agli utenti di interagire in modo diretto con i contenuti visualizzati. Esistono diverse tipologie di touchscreen utilizzate nel Digital Signage, ognuna con le proprie caratteristiche e vantaggi. In questo articolo, esploreremo tre delle principali tipologie: resistivo, capacitivo e infrarossi.

Resistivo, capacitivo e infrarosso: pro e contro delle tecnologie touch

Andiamo a vedere nel dettaglio come funziona ciascuna tecnologia. Così potrai scegliere in maniera più sicura il tipo di touchscreen che risponde effettivamente alle tue esigenze.

Touchscreen resistivo

I touchscreen resistivi si basano su due strati sottili sovrapposti, solitamente realizzati in vetro o plastica flessibile. Il primo strato è trasparente e conduttivo, mentre il secondo strato è isolante. Quando un utente tocca il touchscreen con il dito o uno stilo, i due strati si toccano, creando una connessione elettrica in quel punto specifico. Questo cambiamento nella conduzione elettrica viene rilevato dal dispositivo e interpretato come un input.

Vantaggi:

  • Costo basso.
  • Funziona sia con le dita che con lo stilo.
  • Può essere utilizzato con i guanti.

Svantaggi:

  • Precisione limitata.
  • Maggiore usura nel tempo.
  • Non supporta il multitocco.

I touchscreen resistivi sono adatti per Digital Signage in cui l’interazione utente è limitata e non richiede una grande precisione.

Touchscreen capacitivo

I touchscreen capacitivi sono diventati la scelta più comune per il Digital Signage interattivo. Questa tecnologia utilizza uno strato di vetro conduttivo come superficie di tocco. Quando un dito tocca il vetro, il corpo umano funge da conduttore, modificando la capacità elettrica nella zona di contatto. Il dispositivo rileva questi cambiamenti di capacità e interpreta la posizione del tocco.

Vantaggi:

  • Alta sensibilità e precisione.
  • Supporto per il multitocco avanzato.
  • Durata nel tempo grazie alla resistenza all’usura.

Svantaggi:

  • Non funziona con guanti non conduttivi.

I touchscreen capacitivi sono ideali per Digital Signage in cui è necessaria una risposta rapida e interazioni fluide con il pubblico.

Touchscreen infrarosso

I touchscreen infrarossi utilizzano una griglia di emettitori e sensori infrarossi posti intorno allo schermo. Quando un oggetto o un dito interrompe i raggi infrarossi, viene creata una mappa di contatti che viene utilizzata per determinare la posizione del tocco.

Vantaggi

  • Molto resistente e adatto per ambienti difficili.
  • Funziona con qualsiasi oggetto, incluso uno stilo o guanti.
  • Supporto per il multitocco avanzato.

Svantaggi

  • Potrebbe richiedere una calibrazione occasionale.
  • Il vetro può diventare sporco o graffiato, influenzando le prestazioni.

I touchscreen infrarossi sono spesso utilizzati in Digital Signage all’aperto o in ambienti industriali in cui la robustezza è fondamentale.



Come scegliere la tipologia di touchscreen giusta

Il primo passo fondamentale è capire come intendi utilizzare il touchscreen. Ecco alcune
domande da considerare:

  • Qual è lo scopo principale dell’installazione? Deve informare, pubblicizzare o coinvolgere?
  • Quanta interattività desideri offrire agli utenti?
  • In che tipo di ambiente sarà posizionato il touchscreen? È destinato a un punto vendita o a un ambiente industriale?

In secondo luogo, devi valutare le differenti possibilità che ti offre ciascun tipo di touchscreen. Il resistivo è economico ma a interazione limitata, il capacitivo è multitocco, preciso ma non utilizzabile con guanti, l’infrarosso è resistente ma richiede manutenzione.

Anche il tipo di interazioni che l’utente avrà con monitor e totem è un parametro fondamentale nella scelta della tecnologia touch da utilizzare. Deve scrollare, ingrandire un immagine, compilare dei campi testuali?

Altri aspetti altrettanto importanti da tenere in considerazione (oltre al budget) sono la qualità del monitor e la possibilità di contare sul supporto dei fornitori da cui hai acquistato il touchscreen. Un’alta qualità del monitor solitamente coincide con un touchscreen performante (qualsiasi sia la tecnologia scelta), una buona qualità d’immagine e una durata del prodotto nel tempo. Un supporto post-vendita, invece, ti dà la tranquillità di un intervento tempestivo in caso di problemi senza affidarti a soluzioni fai da te che potrebbero danneggiare irreparabilmente i tuoi monitor e totem multimediali.

Adesso hai tutte le informazione per andare a scegliere il tuo monitor o totem touchscreen sul nostro Store.
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